La Spezia (Comune di La Spezia)
Chiesa dei SS. Giovanni e Agostino
F.lli Serassi (Bergamo), 1821-23, opera n. 393

Collocato sopra l'ingresso principale in cantoria lignea con parapetto mistilineo decorato con raffigurazioni di strumenti musicali ed angeli. La cassa, in legno dipinto, addossata alla parete di fondo è in stile neoclassico con due angeli sonanti raffigurati negli angoli della parte superiore del prospetto.
Canne di facciata disposte in unica campata a tre cuspidi, di cui la centrale è maggiore, in numero di 23 con bocche allineate e labbri superiori a mitria. Canna centrale corrispondente al Do1 del Principale 8'.
Tastiera non originale di 54 tasti ed estensione Do1 - Fa5 con prima ottava cromatica tramite collegamento con la successiva.
Pedaliera a leggio di 17 pedali ed estensione Do1 - Mi2, reale al Si1, con prima ottava resa cromatica tramite collegamento con la successiva, costantemente collegata alla tastiera.
Registri azionati da manette con aggancio poste in due colonne verticali a destra della tastiera:

[colonna di sinistra]
Flauto traverso sopr.
Celeste soprani
Fagotto bassi
Tromba sopr.
Viola bassi
Corno inglese sopr.
Flauto in ottava
Violoncello bassi
Voce umana sopr.
Corno dolce sopr.
Ottavino sopr.

[colonna di destra]
Principale 8 bassi
Principale 8 soprani
Principale 16 [dal Do2]
Ottava bassi
Ottava sopr.
XV
XIX
XXII
XXVI-XXIX-XXXIII-XXXVI
Contrabasso
Trombone 8

Pedale a sinistra della pedaliera per Uccelli; due pedali, posti di seguito alla pedaliera, azionano Terza mano e Rollante; due pedali a destra della pedaliera per Combinazione alla lombarda e Tiratutti del ripieno.
Due mantici a cuneo posti entro cassa, ed uno a lanterna esteriormente azionati da pompe a leva e da elettroventilatore.
Trasmissione meccanica.
Somiere maestro a vento; altri somieri per le canne in legno del Principale 16, prime 12 canne del Corno dolce, del Contrabasso, del Trombone e del Rollante. Crivello in cartone con bocche delle canne poste superiormente.
Canne in stagno, piombo-antimonio e legno; tube dei registri ad ancia in stagno; in zinco le canne del registro sostituito Celeste soprani.

Interventi operati da: Pietro Asinelli nel 1893 (aggiunta di un mantice a compensazione) e da Gaetano Cavalli nel 1909 (sostituzione di tastiera e pedaliera). Altro intervento, effettuato in epoca imprecisata, in occasione del quale è stato sostituito il registro Cornetto soprani con l'attuale Celeste soprani, ed applicata sul prospetto una persiana espressiva a pannelli in vetro, eliminata nel restauro eseguito dai Fratelli Marin nel 1986.

Iscrizione manoscritta su cartellino posto sul frontalino della tastiera:


«FRATELLI SERASSI di Bergamo
Costrussero nell'anno 1823
Gaetano Cavalli di Lodi
ristaurò e migliorò nell'anno 1909»


Altra iscrizione manoscritta sul crivello:


«Restaurato e messo mantice a compensazione / Asinelli Pietro - Ottobre 1893.»


La costruzione di questo organo è riportata nel catalogo Serassi con il n° d'opus 393 e l'anno 1821.

Annotazioni sulla scuola organaria