Salino Vara (Comune di Varese Ligure)
Chiesa di S. Andrea
Lorenzo Paoli (Chiavari), 1850 post

Collocato sopra l'ingresso principale in cantoria in muratura con parapetto mistilineo.
Cassa lignea dipinta, ad ali contrapposte, addossata alla parete di fondo, munita di portelle sul prospetto che contiene 23 canne di facciata in stagno, disposte in due campate secondo lo schema 11+12, con bocche ad andamento contrario alle cuspidi e labbri superiori a mitria con puntino a sbalzo: Canna maggiore (la prima a sinistra) corrispondente al Fa diesis1 del Principale 8'.
Tastiera di 58 tasti con estensione Do1 - La5 e prima ottava cromatica mediante collegamento con la successiva.
Pedaliera a leggio di 12 pedali ed estensione Do1 - Si1, reale, con prima ottava cromatica, costantemente collegata alla tastiera.
Registri azionati da manette con aggancio poste in una colonna verticale a destra della tastiera:

Basso armonico 8
Principale b. 8
Principale s. 8
Ottava bassi 4
Ottava soprani 4
Decimaquinta
Due file ripieno [XIX, XXII]
Due file ripieno [XXVI, XXIX]
Flauto traverso s.
Flauto soprano 4
Nazardo soprani 4
Viola bassi 4
Violino soprani
Cornetto soprani [tre file]

Pedaletti, posti sopra alla pedaliera, per Tromba soprani; Terza mano; Ripieno. Pedale a destra della pedaliera per Combinazione alla lombarda.
Manetta, attualmente mancante, posta a destra della tastiera, per Campanelli, asportati.
Sono invece presenti i Rosignoli, posti superiormente alla pedaliera, all'interno del basamento della cassa.
Un mantice a lanterna azionato da elettroventilatore.
Trasmissione meccanica.
Somiere maestro a vento; altro somiere per le canne del Basso armonico.
Crivello in cartone con bocche delle canne poste superiormente.
Canne in stagno, piombo-antimonio e legno; in zinco le canne del Violino soprani collocato al posto della Tromba soprani.

Iscrizione a stampa su cartellino posto sul frontalino della tastiera:


«FABBRICA D'ORGANI
DI
LORENZO PAOLI FU MICHELANGELO
e FIGLI
CHIAVARI»


L'organo venne costruito nella succursale che i Paoli aprirono a Chiavari intorno alla metà del XIX secolo; per la sua costruzione è stato utilizzato materiale sonoro di uno strumento preesistente, forse di scuola ligure del XVIII secolo.

Annotazioni sulla scuola organaria