Raccolta iconografica e strumenti superstiti

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Angelo con portativo

dipinto
sec. XIV (ca. fine anni '20)
Incoronazione della Vergine, Santi e angeli (polittico Baroncelli), quinto pannello
Italia

Chiesa di S. Croce, Firenze

Giotto di Bondone (1267 ca.-1337)


Scheda tecnica

Numero tasti: ?
Forma tasti:
Materiale canne: lega metallica
Profilo: ad ala con canne gravi a sinistra
Legatura: assicella posteriore con andamento concorde all'ala, probabilmente simmetrica con quella anteriore
Mantice: a cuneo incernierato in alto, con piatto posteriore decorato e a forma di U allargata; forse doppio
Posizione: organista inginocchiato, organo poggiato o sospeso alla vita, in parte sostenuto dalla mano sinistra

La mano sinistra afferra probabilmente un'assicella lignea sporgente all'interno, mentre il pollice aziona un cordino ad anello fissato all'estremità del piatto posteriore. Secondo Parisi ("L'Organo portativo", in Rassegna Musicale, Roma, 1949) si tratterebbe in realtà di 'due mantici visibilmente soprammessi [...] benché qui a notevole distanza l'uno dall'altro'. Il mantice visibile è incernierato all'incirca all'altezza delle bocche delle canne, a metà del fianco più corto; di certo la posizione ed il modo di impugnare il mantice garantivano l'equilibrio delle forze, non permettendo all'organo di spostarsi. L'organo poggia nella parte superiore della coscia, presentando aperture ad arco alla base dei due fianchi; forse era anche legato alla cintura in vita. Cassa decorata ed alleggerita con intagli. (Sergio Chierici)